Il presidente Cafà all'evento Confsal con Rizzetto, presidente Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, Tenerini, membro della Commissione e Margiotta, segretario generale Confsal.
"Sicuramente la contrattazione collettiva di qualità è il nostro fiore all'occhiello. Parte tutto dall'accordo del 2019, nel quale abbiamo cercato di introdurre dei punti fermi per la modernizzazione delle relazioni industriali. Nel nostro accordo abbiamo messo la persona al centro, l'abbiamo sostenuto in quest'era difficile, dove l'innovazione tecnologica è un aiuto, ma sta anche generando sfiducia nel mercato del lavoro.
La formazione diventa quindi uno strumento per superare il cosiddetto "stress lavoro correlato" ai tempi dell'Intelligenza Artificiale: "Perché acquisendo le competenze necessarie la persona può affrontare con serenità tutte le novità che offre il mondo del lavoro, visto che grazie all'innovazione si può faticare meno sia a livello fisco che mentale".