Vuoi informazioni aggiuntive o ricevere assistenza?
Apri un ticket ed un nostro operatore ti risponderà nel più breve tempo possibile.

MANOVRA BIS, Cifa: risposta necessaria ma di compromesso ai problemi del Paese

e ci auguriamo che il risultato dei segnali che le Parti Sociali e tutti i Cittadini hanno manifestato in queste settimane sugli effetti della manovra, e che sembrano essere stati raccolti dall’esecutivo, producano effetti che vanno ben oltre rispetto alle esigenze contingenti del Paese. Auspico che il testo definitivo della manovra contenga i giusti ingredienti per sostenere la stabilità della nostra economia nei mercati finanziari, e la necessaria concretezza per mandare un forte segnale di credibilità al Paese ed all’Europa del nostro Esecutivo.”
Questo Paese – continua Cafà - ha bisogno di interventi strutturali sulla crescita economica e sociale, in un momento in cui il livello di fiducia dei cittadini è molto basso, e la stessa Bankitalia esprime forti perplessità: bene gli interventi severi di riduzione della spesa pubblica e dei costi della politica, ma anche direttive chiare ed incentivi allo sviluppo economico ed imprenditoriale, accompagnate da misure di flessibilità del mercato del lavoro, valorizzando e sostenendo sempre di più la contrattazione collettiva di prossimità. Occorre lavorare bene nel lungo periodo sui problemi che gravano sul sistema economico, avendo cura di evitare di chiedere oggi ai cittadini di accollarsi enormi sacrifici, senza che le generazioni future possano coglierne i benefici”.
Rispetto al decreto originario, a seguito della trattativa si rimodulano gli interventi in materia di pensioni di anzianità, norme antielusione ed antievasione, soppressione delle Province (con un rinvio ad una legge costituzionale per abolire le Province e ridurre i parlamentari), ed eliminazione del contributo di solidarietà.
Il testo della manovra correttiva, approdato oggi in Commissione Bilancio al Senato, sarà oggetto di dibattito parlamentare, dal momento che nel pomeriggio si avvia la discussione sugli emendamenti proposti.

a cura Ufficio Stampa - CIFA
Cifa Italia Logo