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Firmato il rinnovo del CCNL per i dipendenti dei Laboratori di Analisi Cliniche e dei Centri Poliambulatoriali 2019-2022
Roma, 26/03/2019
Firmato da FederLab, con l’assistenza di CIFA, e da Fials con l’assistenza di Confsal, il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti dei Laboratori di Analisi Cliniche e dei Centri Poliambulatoriali, con vigenza fino al 28 febbraio 2022. Importantissima l’intesa economica raggiunta che rende il CCNL l’unico di settore.
L’accordo, infatti, prevede:
- un aumento economico nel triennio di quasi 100€ lordi (cat. C o III liv.) finalizzato a tutelare il potere d’acquisto dei lavoratori del settore,
- l’obbligo dell’assistenza sanitaria integrativa per un valore economico annuo pari a 216€,
- l’obbligo per i datori di lavoro di riconoscere annualmente ai lavoratori servizi di welfare obbligatori di un valore minimo pari a 100€ aumentato di ulteriori 25€ per ogni componente il nucleo familiare, rivolti prevalentemente a misure a sostegno della famiglia.
Molteplici le novità contenute nel nuovo testo, che tiene conto dei profondi cambiamenti e delle mutate esigenze che caratterizzano il settore dei laboratori di analisi, di diagnostica strumentale e di ambulatorio, a scopo diagnostico e/o terapeutico. Tra questi, l’ampliamento delle prerogative e delle materie attribuite alla contrattazione di secondo livello per sostenere le aziende nell’introduzione di specifiche misure di flessibilità e per azionare l’importante leva del salario di produttività.
Grande attenzione è riservata al tema della formazione ritenuta centrale nel rapporto di lavoro subordinato per sostenere il lavoratore durante tutto il percorso lavorativo. Per tale ragione, è stato introdotto il Regime di Primo Ingresso e quello del Reimpiego. Entrambi prevedono l’obbligo per l’azienda di erogare minimo 80 ore di formazione rispettivamente ai neoassunti privi di esperienza pregressa nella specifica mansione e ai soggetti svantaggiati che necessitano di essere riqualificati al fine del loro reinserimento.
Sempre la formazione e l’adeguamento delle competenze sono gli elementi che caratterizzano l’introduzione dello scatto di competenza, vale a dire il riconoscimento di un aumento retributivo dell’1,5% nel triennio per tutti quei lavoratori che dimostreranno di aver acquisito nuove competenze o che attesteranno di aver svolto nel triennio almeno 50 ore di formazione inerente alla loro specifica mansione.
A supporto delle misure previste dal CCNL, c’è uno strutturato sistema di bilateralità che sosterrà imprese e lavoratori nel raggiungimento dei puntuali obblighi contrattuali. FonARCom quale fondo interprofessionale per la formazione continua, Epar quale ente bilaterale di riferimento e Sanarcom come nuovo fondo di assistenza sanitaria integrativa.
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Ne hanno dato notizia: Ansa, Adnkronos, Dire, Corriere della Sera, Sole 24 Ore, ItaliaOggi, La Notizia, Libero, Il Messaggero, Il Tempo, eDotto, Dottrina per il Lavoro, Il Diario del Lavoro, MondoProfessionisti, Yahoo finanza, Today, PMI.it, Sassari notizie, Olbia notizie, Il Denaro, Il Sannio, Il dubbio, Catania oggi e altre testate.