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REGIONE VENETO: PROGETTI DI RICOLLOCAZIONE, ORIENTAMENTO E FORMAZIONE. DEL 04/08/2009 n.2474

sospesi in CIGS o collocati in mobilità da aziende che versino in grave situazione di crisi.
Soggetti proponenti
Province oppure, su formale incarico dell'azienda dalla quale provengono i lavoratori, anche dai soggetti accreditati o in via di accreditamento per i servizi al lavoro.
Obiettivi
L'intervento deve affrontare particolari situazioni di grave tensione occupazionale, a livello settoriale, distrettuale o locale, dovute a riassetto o ristrutturazione aziendale, procedure fallimentari, cessazione di attività di impresa o cessazione di rami di impresa, attivando procedure di sostegno alla ricollocazione e alla riqualificazione del personale con lo scopo di accelerarne il reingresso nel mercato del lavoro. Il progetto deve essere riferito ad aziende del Veneto che determinano ricadute occupazionali rilevanti nell'Area di riferimento e coinvolgono un numero consistente di lavoratori/lavoratrici in procedure di riduzione di personale, devono promuovere azioni di pari opportunità tra uomini e donne ed avere carattere d'urgenza debitamente documentata.
Destinatari
Lavoratori residenti nella Regione del Veneto o che prestino, o abbiano prestato, la propria attività lavorativa presso unità produttive collocate nel Veneto e che si trovino nelle seguenti situazioni: Cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS); Cassa integrazione guadagni in deroga, qualora si tratti di accordi in sede regionale; Lavoratori inseriti nelle liste di mobilità ex legge 223/1991; Lavoratori dichiarati in esubero dall'azienda e individuati in accordi sindacali di mobilità o in atti, integrativi agli stessi, sottoscritti tra le parti. I lavoratori possono provenire da singole aziende in situazioni di crisi che determinano effetti occupazionali rilevanti nell'Area di riferimento e coinvolgono un numero consistente di lavoratori/lavoratrici nel programma di esubero; oppure provenire da più aziende (fino a un massimo di tre aziende) che si trovino in grave stato di crisi purché appartenenti allo stesso settore produttivo o allo stesso distretto, o dislocate sullo stesso territorio provinciale.
Risorse finanziarie
Le aziende dalle quali provengono i lavoratori in questione devono garantire il cofinanziamento di almeno il 20% del costo totale del progetto. Non sarà richiesto il cofinanziamento privato solo nel caso di aziende non più esistenti giuridicamente, fallite o con grave squilibrio nella situazione economico-finanziaria, debitamente dimostrato.
Il costo massimo di ogni singolo progetto varierà a seconda del numero dei lavoratori coinvolti, verrà comunque corrisposto un contributo forfettario ed onnicomprensivo fino ad un massimo di euro 2.000,00 per ogni lavoratore che aderisca al progetto stesso. Solo nel caso non fosse possibile il cofinanziamento privato, il contributo regionale potrà aumentare fino ad un massimo di euro 2.500,00/omnicomprensivo/lavoratore.
Presentazione della domanda
Tutta la documentazione può essere scaricata dal sito http://www.regione.veneto.it/. I progetti devono essere presentati alla Giunta Regionale del Veneto - Direzione Regionale Lavoro - Via Torino 105 – 30172 Mestre (VE) entro il 31 dicembre 2009.

DEL 04/08/2009 n.2474
 
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