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EXPORT: I CONTRIBUTI 2009 PER LE PMI


Questi i punti maggiormente significativi.

Scopo della concessione dei contributi:

I contributi hanno lo scopo di «incentivare lo svolgimento di specifiche attività promozionali di rilievo nazionale ed in particolare la realizzazione di progetti volti a favorire l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, nonché le attività relative alla promozione commerciale all'estero del settore turistico al fine di incrementare i flussi turistici verso l'Italia» (art. 22, comma 1, del decreto legislativo 32 marzo 1998, n. 143 e successive modificazioni). Possono essere oggetto di finanziamento unicamente i costi delle azioni promozionali.
 

Destinatari dei contributi: requisiti

I consorzi export e quelli a carattere multiregionale devono avere come scopi sociali esclusivi la prestazione di servizi connessi all'esportazione dei prodotti delle imprese consorziate e la relativa attività promozionale. Nello statuto deve essere specificato il divieto di distribuzione (che deve risultare nello statuto del proponente al momento della presentazione della domanda di approvazione del programma) degli avanzi di esercizio alle imprese consorziate o socie anche in caso di scioglimento del consorzio o della società consortile. Il consorzio export deve essere costituito da un numero di imprese non inferiore a otto; limite ridotto a cinque qualora le imprese abbiano sede nelle regioni Campania, Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna, o sia costituito da imprese artigiane.

Per accedere ai contributi, il consorzio export deve essere composto da imprese che svolgono attività artigiane, industriali, commerciali, di trasporto e di servizi, o attività ausiliarie delle precedenti.

Dal momento della presentazione del programma promozionale sino al 31 dicembre dell'anno di riferimento del programma stesso, il fondo consortile deve risultare interamente sottoscritto, con singole quote non inferiori a euro 1.291,14 e non superiori al 20% del fondo stesso.

Il programma promozionale

L’attività deve essere programmata in modo da apportare benefici generalizzati per i soci, e articolarsi in singoli progetti ciascuno dei quali deve essere descritto sulla base degli elementi riportati nel modello C.

Ad ogni scheda progetto, il consorzio export deve allegare i preventivi di spesa emessi dall'erogatore dei servizi e/o prestatore d'opera, e per ogni progetto devono essere specificati gli obiettivi che si intendono raggiungere e gli indicatori (cioè, i parametri prescelti per misurare i risultati conseguiti) da utilizzare per valutare i risultati.

Presentazione della domanda di contributo

Deve essere inviata al Ministero dello sviluppo economico, Direzione generale per la promozione degli scambi - Div. III, viale Boston n. 25 - 00144 Roma, via raccomandata o per corriere, entro e non oltre il 14 dicembre 2008.

La circolare chiarisce in seguito, fra l’altro: - l’ammissibilità dei progetti; - le spese ammissibili e non ammissibili; - l’approvazione del programma da parte del Ministero; - le modalità di presentazione della documentazione per la liquidazione del contributo sui programmi 2009.

I testi delle fonti normative, i moduli di domanda, gli schemi per la presentazione dei progetti e dei rendiconti sono disponibili sul sito del Ministero all'indirizzo
www.mincomes.it. (I. Madonna - Ministero sviluppo Ecoinomico)



Circolare 17177

Legge 83/89

DM 25 Marzo 1992





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