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WINDOWS 7: ECCO COSA CI ASPETTA DOPO VISTA

lavorando è qualcosa che vuole migliorare l'accesso, da computer o da telefonino, al Web. E l'oggetto di questo lavoro è naturalmente Windows 7, la cui versione pre-beta è stata distribuita gratuitamente a chi è convenuto a Los Angeles (la Beta vera e propria contenente tutte le nuove funzioni arriverà nei primi mesi del 2009)". Luci puntate dunque sull'erede di Windows Vista definito lapidariamente "come Vista, meglio di Vista".

Nuova interfaccia grafica, multitouch, personalizzazione
La prima novità di rilievo è costituita dalla "task bar", la barra delle applicazioni: completamente personalizzabile, rinnovata anche nella dimensioni e nella mobilità delle icone e pensata per poter selezionare le "proprietà" del programma direttamente col tasto destro del mouse. Più facilità nell'accedere alle informazioni e ai file più recenti e più liberta di manovra nel gestire le finestre dei programmi: rispetto a Vista è già una novità di rilievo. Microsoft non ha giocato la carta dell'annuncio "boom", dell'innovazione a tutti i costi anche perché il kernel di Seven (bene ricordarlo anche ai meno esperti in materia) è lo stesso di Vista: il che significa che la tecnologia alla base del sistema operativo non cambia, ma cambiano molti dettagli funzionali. Windows 7 non è quindi un sistema operativo rivoluzionario – dalla sua integra Windows Media Player 12 e Internet Explorer 8 - ma si annuncia dotato di tutti gli avanzamenti via via sviluppati per correggere i difetti di Vista, confermando da subito la compatibilità con i dispositivi hardware e con le applicazioni nate per l'attuale piattaforma. Windows 7 è più vicino, hanno già detto e scritto in tanti, all'esperienza utente media di quanto non lo sia Vista.

L'interfaccia grafica, evoluzione di quella (Ribbon, la cui prerogativa è l'abbandono delle aperture a tendina per privilegiare quella visuale) di Office 2007, è più pulita – il fatto di poter spostare i cosiddetti "widget" ovunque sul desktop (in Vista sono fissi nella Sidebar) contribuisce allo scopo – e non è probabilmente una cosa da poco. Come il fatto di considerare Seven più veloce (nell'apertura e nella chiusura delle sessioni) e più facile da usare. Gli utenti più navigati potranno inoltre apprezzare di Windows 7 la semplicità con la quale scegliere fra le connessioni wireless disponibili e la sezione (Device Stage) che elenca tipologia e operatività dei dispositivi collegati al pc (stampanti, telefoni cellulari e fotocamere, webcam o hard disk esterni), nonché le maggiori possibilità (tramite la funzione StreamOn) di condivisione dei file multimediali. Migliorie sono state apportate anche al supporto di Bluetooth, per il riconoscimento delle periferiche compatibili con questa tecnologia e per la gestione delle stesse. Gli sviluppatori, dalla loro, avranno infine la possibilità di sfruttare la potenza di calcolo delle nuove Gpu per velocizzare la fruizione degli applicativi, una possibilità che Apple ha pensato tempo fa per il suo Snow Leopard.

Prerogative sostanziali di Seven sono di fatto i tempi di avvio, sensibilmente più ridotti a quelli di Vista, la presenza di tool di servizio come quello dedicato alla gestione delle batterie (Seven è a maggiore efficienza energetica del suo predecessore e servirà meno memoria per farlo girare sui notebook e sui netbook) e la tanto annunciata interfaccia multi touch, l'elemento distintivo del nuovo sistema operativo. Su un computer dotato di schermo a tecnologia touchscreen Windows 7 permetterà infatti agli utenti di operare su documenti, immagini o pagine Web con il tocco di più dita simultaneamente. Così come avviene su Surface, il tavolino digitale di Microsoft, o per capirci meglio sull'iPhone di Apple.

Office parlerà con il Web
L'anteprima di Windows 7 non è arrivata, come ampiamente previsto, da sola. Microsoft ha infatti dato le prime anticipazioni su Office 14 e parlato soprattutto della versione "web based", oltre a dare risalto a Windows Live Wave 3, il pacchetto di servizi on line che andrà a offrire novità importanti soprattutto per il tanto gettonato Messenger. Dal palco della Professioanl Developer Conferece ha preso quindi corpo il cammino che porterà gli utenti a fruire dei pacchetti di produttività Word, Excel e PowerPoint direttamente on line, nella logica di servizio. Office Web, la cui prima beta arriverà nel 2009, è in sostanza una suite contenente applicativi "Internet oriented", leggeri quanto basta per essere utilizzate (attraverso la tecnologia Silverlight) via browser, pescando dal menu dei servizi di Office Live. Il fine ultimo è quello di mettere nella mani di chi sta al desktop (utente consumer o business) strumenti per accedere, creare, modificare e condividere i documenti di Office in modo collaborativo, utilizzando anche dispositivi differenti, il pc ma anche lo smartphone. Che sia una mossa in chiara opposizione a Google e alle sue Apps è fuor di dubbio.

La nuova era di Windows è iniziata e Vista, nonostante la strenua difesa di cui ha goduto, è avviato di fatto per una prematura pensione per non aver avuto quel gradimento che la casa di Redmond in realtà si attendeva. E non è quindi un caso che Seven potrebbe arrivare sul mercato in anticipo rispetto alle previsioni, nella seconda del 2009, in novembre. O forse anche all'inizio dell'estate, per sfruttare la cosiddetta stagione del "back to school". Per ora la data ufficiale del rilascio rimane fissata per gennaio 2010 e in attesa di novità in tal senso prendiamo per buona una delle tante battute attribuite a Steve Ballmer: "se avete ancora Xp non state a prendere Vista: aspettate direttamente Windows 7". (Ilsole24ore).
 
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