Vuoi informazioni aggiuntive o ricevere assistenza?
Apri un ticket ed un nostro operatore ti risponderà nel più breve tempo possibile.

SCIENZA E TECNOLOGIA: RAFFORZAMENTO RAPPORTO UE-AFRICA

 metropoli "occidentali”. E' quanto affermato anche da Philip Emeagwali, informatico e geologo nigeriano.
 

Emeagwali, nel suo intervento al Forum sullo sviluppo dell'Africa di Taormina, ha sottolineato che l'Africa deve prendere in mano il proprio destino e imparare a “sfruttare il capitale intellettuale dei propri giovani”, e la tecnologia è indispensabile per raggiungere questo obiettivo, poiché “permette di fare di più con meno, senza impoverire le risorse naturali”.

Anche la Commissione europea intende fare la propria parte per sostenere lo sviluppo del continente africano in settori chiave come la scienza, l’ICT e le tecnologie spaziali, e lo ha sostenuto nel corso di un meeting con la Commissione dell’Unione Africana.

A fare da framework per la messa in opera della partnership Ua-Ue, un documento contenente 19 ‘progetti faro’, sei dei quali – ha sottolineato la Ue – “sono prioritari e richiedono un’attenzione immediata”.Obiettivo ultimo della cooperazione è di portare l’Africa a produrre le proprie conoscenze e i propri servizi e a elaborare le politiche adeguate nell’ambito di questi settori cruciali per lo sviluppo. Questa dichiarazione congiunta è in linea con lo spirito generale del partenariato lanciato durante il vertice Ue-Ua del dicembre 2007, che consiste nel “lavorare con l’Africa e non solo per l’Africa”. I progetti faro sono stati individuati dalla Commissione africana per rispondere alle esigenze del continente: essi contribuiranno a costruire le capacità atte a sfruttare, applicare e sviluppare la scienza e la tecnologia al fine di sradicare la povertà, combattere le malattie, ridurre il divario digitale, bloccare il degrado ambientale e migliorare la competitività economica. Pertanto, le conoscenze scientifiche e le competenze di ingegneria sono fondamentali per raggiungere gli obiettivi delle altre partnership.

 

I sei progetti considerati fondamentali e quindi individuati per la rapida attuazione riguardano: -nel campo dell’ICT, il miglioramento della diffusione e dell’utilizzo di internet e l'estensione della portata della rete GEANT all’Africa subsahariana;

-in ambito scientifico, l'ambizione ad aiutare l’Unione africana a sviluppare le proprie risorse scientifiche;

nel settore spaziale, il rafforzamento dell'uso di sistemi di telerilevamento, in particolare attraverso la costruzione di sistemi operativi, e il miglioramento della capacità dell’Unione africana nel campo delle scienze geospaziali.

 

La dichiarazione comune invita i 27 Stati membri dell'Unione europea, così come il 53 Stati membri dell’Unione  africana, l'industria e la società civile a coordinare il loro coinvolgimento nei 19 progetti e, in particolare, a definire appropriati strumenti di finanziamento che potrebbero provenire da fondi comunitari, nazionali, regionali o privati, al fine di garantire il successo della loro attuazione. Nell’ambito di questa collaborazione, la Ue e la Ua hanno deciso di ampliare la partecipazione africana al 7 ° programma quadro di ricerca (7PQ), in particolare nei settori della salute, dell'ambiente e del clima, energia, agricoltura e prodotti alimentari, tecnologie dell'informazione e della comunicazione e applicazioni spaziali. (A. Talarico - Key4biz)

 

Cifa Italia Logo