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Liberalizzazioni: al via il pacchetto di riforme, scarica il testo integrale


Il decreto varato ieri dal governo sembra che consentirà alle famiglie un risparmio che seppur difficile da quantificare, “questa è una politica contro il costo delle vita. La produttività del Paese può aumentare del 10% e quindi ci sarà più spazio e occupazione. Anche il Pil può aumentare di questa grandezza” afferma il premier Mario Monti.
Subito dopo l’approvazione, non si sono comunque placate le polemiche soprattutto da parte dei tassisti e degli avvocati che hanno annunciato uno sciopero lunedì e martedì prossimo.

Le principali novità:

AVVOCATI: 18 i mesi di tirocinio previsti per sostenere l’esame di avvocato, 6 dei quali potranno essere trascorsi nelle università. Abolizione delle tariffe minime e massime;

RENDITE FINANZIARIE: novità previste sull’unificazione delle rendite finanziarie. Vengono previste nuove misure che modificano le norme della manovra di Ferragosto che unificava al 20% l'aliquota sulle rendite (tranne per i titoli di Stato);

FARMACIE: Non saranno più venduti fuori le farmacie i farmaci di fascia C con ricetta. Le Regioni dovranno adeguarsi a garantire l’apertura di una farmacia ogni 3000 abitanti. Per le Regioni che non approveranno, entro 120 giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione del Dl, la pianta organica necessaria all'apertura di nuove farmacie e non bandiranno i concorsi straordinari per la copertura delle nuove sedi nei successivi 30 giorni, è prevista la nomina, da parte del Consiglio dei ministri, di un commissario.

NOTAI: aumento della pianta organica di altre 500 unità. Il 30 giugno di ogni anno tra 2012 e 2014 sarà bandito altresì “un concorso pubblico per la nomina” di 500 notai. “Per gli anni successivi entro il 30 giugno è comunque bandito un concorso per la copertura di tutti i posti che si rendono disponibili”, evidenzia il decreto;

TAXI: se l'Autorità per i trasporti dovesse decidere di aumentare le licenze per i taxi, “questo aumento – sottolinea il sottosegretario alla Presidente del Consiglio Antonio Catricalà – avverrà con compensazioni tangibili per i tassisti che hanno già una licenza”. Non ci saranno le licenze multiple per i taxi. “Abbiamo ritenuto – spiega Catricalà – che più licenze concesse a un singolo soggetto possano portare a una situazione di dominanza. Abbiamo eliminato una lettera dell'articolo di legge sui taxi perché abbiamo ritenuto ragionevole dire di sì ai tassisti. Non è nell'ottica delle concorrenza accentrare in una sola mano più licenze”;

PROFESSIONI: abolizione delle tariffe minime e massime e obbligatorietà nel redigere un preventivo in forma scritta per la prestazione richiesta. L’eventuale inottemperanza costituisce illecito disciplinare. L'articolo “non si applica all'esercizio delle professioni reso nell'ambito del servizio sanitario nazionale o in rapporto di convenzione con lo stesso”;

IMPRESE: sono abrogate “le norme che prevedono limiti numerici, autorizzazioni, licenze, nulla osta o preventivi atti d'assenso della Pa per l'avvio di un'attività economica”. È altresì costituito il Tribunale per le imprese. Il testo prevede che “le sezioni specializzate in materia di proprietà industriale e intellettuale” sono sostituite da “sezioni specializzate in materia di impresa”. Il nuovo Tribunale sarà competente, tra l'altro, in materia di diritto d'autore, azione di classe, partecipazioni sociali, tra soci e società;

FERROVIE: L'unbundling della rete ferroviaria conclude il decreto. In particolare nel testo viene eliminata la parte che assegnava al governo il compito di emanare un decreto sullo scorporo dopo l'analisi in materia da parte dell'Autorità dei trasporti;

Anche il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si è espresso a favore del pacchetto liberalizzazioni varato dal governo Monti: “è un provvedimento corposo e incisivo - ha detto - che inciderà sulle liberalizzazioni e sulle infrastrutture”. Di tenore leggermente opposto l’intervento dell’ex Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che ha comunque assicurato che alcune cose possono “ancora essere modificate”. Monti - intervenuto poi alla trasmissione Otto e Mezzo su La7 - ha invece sottolineato: “È un pacchetto che ha molti petali e il significato è quello di riguardare cambiamenti necessari. Un aspetto è che abbiamo favorito la costituzione di un tipo di società chiamate semplificata a responsabilità limitata per giovani fino a 35 con capitale di 1 euro e procedure semplificate per non scoraggiare l'attività imprenditoriale”.


Scarica il testo integrale del decreto sulle liberalizzazioni

Francescochristian Schembri

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